Ogni settore deve avviare un processo di trasformazione volto a promuoverne la circolarità. Tra gli obiettivi che le aziende devono porsi c’è quello di dare all’acqua la protezione e il valore di cui ha bisogno e che merita.
L’acqua è una risorsa essenziale per la vita umana e la salute degli ecosistemi, ma sempre più spesso è messa sotto pressione dalla crescente domanda, dall’inquinamento e dai cambiamenti climatici. La necessità di proteggere e valorizzare l’acqua attraverso l’economia circolare è diventata un tema cruciale a livello mondiale.
L’economia circolare è un modello di sviluppo che mira a mantenere le risorse in uso il più a lungo possibile, attraverso la riparazione, il riuso, il riciclo e il riprocessamento dei materiali. Ciò consente di ridurre la dipendenza dalle risorse naturali finite, di ridurre l’impatto ambientale e di promuovere la sostenibilità economica.
In tema idrico, l’economia circolare può essere applicata in diversi modi. Ad esempio, è possibile considerare il trattamento delle acque reflue come una fonte di risorse: le acque reflue trattate consentono di recuperare acqua e altre materie prime riutilizzabili in agricoltura, nell’industria e in altri ambiti e di produrre biogas e altre risorse.
È inoltre risaputo che l’economia circolare può essere applicata anche nella gestione dei rifiuti. I rifiuti solidi possono essere trattati per recuperare materiali come plastica, carta e metalli, riducendo così la quantità di rifiuti che finiscono in discarica o, peggio, in mare. In questo modo, l’impatto ambientale può essere notevolmente ridotto, contribuendo a preservare l’ambiente e la salute pubblica e promuovendo al contempo un’economia più sostenibile e resiliente.
